Sappiamo tutti che è italiano e sappiamo tutti quanto sia bello godersi un bicchiere di prosecco freddo, ma quanto ne sai della storia di questo vino così popolare? I nostri ricercatori del vino hanno raccolto alcuni fatti interessanti sulla storia del Prosecco, quindi perché non concedersi una lettura leggera magari insieme ad un bicchiere di vino?
Allora, da dove proviene il Prosecco?
Lo spumante del prosecco potrebbe essere stato catapultato verso la celebrità negli ultimi anni, ma questa straordinaria meraviglia italiana ha una storia che risale a molte centinaia di anni fa. L’Italia nord-orientale produce vino da millenni e molti dei suoi vigneti erano già ben consolidati quando l’area fu colonizzata ampiamente dai Greci intorno all’800 ac circa.
L’uva Glera che viene utilizzata per produrre il Prosecco, si ritiene che sia di origine slovena ed è stata probabilmente coltivata nei vigneti del villaggio italiano di “Prosecco” a Trieste, che condivide un confine con la Slovenia. Si pensa che i romani della zona facessero riferimento al prosecco, già nel 200 a.C., a Puccino. Ad ogni modo la prima menzione documentata del Prosecco arriva in una poesia scritta nel 1754 da Aureliano Acanti.
La regione del Prosecco
Proprio come la Francia ha una regione di Champagne, l’Italia nord-orientale ha una regione di Prosecco designata. E per questo motivo lo spumante prodotto con uve coltivate al di fuori di questa regione non può usare il termine “Prosecco” sull’etichetta. Questo per proteggere le caratteristiche associate allo Sparkler italiano poiché le uve Glera coltivate in questa regione variano solo nel sapore, nell’acidità e nel bouquet entro parametri prevedibili.
Nel 1772 Francesco Maria Malvolti collegò per la prima volta la regione di Conegliano Valdobbiadene e il Prosecco, ma fu solo negli anni 30 che i confini della zona di produzione del Prosecco furono ufficialmente delineati. Negli anni 60 e 70 il professor Tullio De Rosa ha raccolto informazioni raccolte da specialisti locali dello spumante in quest’area. Queste informazioni nel corso degli anni sono state studiate da un gran numero di persone, da persone desiderose di essere coinvolte nel settore o da coloro che cercano di migliorare le tecniche utilizzate nelle loro attività esistenti.
L’esplosione della popolarità del prosecco: come è successo?
L’aumento meteorico delle vendite di Prosecco in tutto il mondo è semplicemente accaduto perché i produttori hanno sfruttato un gap esistente sul mercato. I consumatori di vino potevano solo scegliere tra costose bottiglie di Champagne o, all’estremità opposta del mercato, Cava, Asti e alcuni altri tipi di vino spumante che erano ampiamente considerati alternative inferiori, più economiche allo Champagne, con una reputazione poco interessante.
Alcuni produttori di vino italiani hanno cambiato il loro approccio di marketing con i loro marchi di prosecco di alta qualità ed è nato un vero fenomeno. Una grande bottiglia di Prosecco era generalmente molto più economica dello Champagne . Ma i produttori sono stati molto veloci a sfruttare l’improvviso enorme aumento della domanda da parte di una clientela più esigente. Campagne di marketing intelligenti negli ultimi 5 anni hanno assicurato che questo nuovo favorito sul mercato non sia stato solo una mania o moda!